Aspetti filosofici

Le mie opere possono essere pensate come pagine di un diario in forma di scultura. Un diario certo voluminoso e insolito, in cui però ogni pagina-scultura nella sua contingenza, si lega alle altre, dando l'impressione di una filosofia, di un' idea dell'esistere che accomuna tutte le opere fra loro. Le mie sculture nascono in stretta relazione con il mondo della letteratura, sia per un profondo senso di gratitudine, sia per la convinzione che il bisogno di raccontare - raccontarsi sia connaturato all'uomo. Tutti desideriamo avere una storia da raccontare forse anche per il solo piacere di raccontarla e niente piu'. Ogni scultura è perciò un brano di un racconto, è il resoconto effimero di un lungo cammino di ricerca individuale. La scelta del figurativo è dovuta al desiderio di rappresentare la complessità e la profondità dell'uomo attraverso la sua apparente semplicità, attraverso la sua immagine reale e presente. Noi facciamo la storia, creiamo la nostra mitologia personale, compiamo gesta eroiche e inciampiamo nella nostra stessa viltà attraverso i banali gesti quotidiani.La nostra eternità è espressa dalla nostra quotidiana fatica di vivere. Ogni idea ha un volto, ogni sentimento ha un gesto, non c'è bisogno di tradire la natura umana delle idee e dei sentimenti : esse sono prima uomini che vivono e poi sono astrazioni. E' anche per questo che ho già eseguito diversi ritratti, perché è un modo per testimoniare l'importanza della vita vissuta rispetto alle mere astrazioni e perché pone in evidenza il singolo individuo rispetto ad un' idea dell'uomo metafisica ed ingannevole. Questo sito non è solo una vetrina, ma è anche un' occasione di crescita per me e un momento di confronto con chi vorrà seguirmi. E' mia intenzione inoltre ospitare in questo sito racconti, poesie ed altre espressioni artistiche che abbiano attinenza con la dimensione del narrare perché, in fondo il fare scultura è per me il pretesto per incontrare nuove persone e nuove idee.