Ofelia
Terracotta
cm 35 x 29 x 19
2002
"[...] Non potevo dimenticare me
stesso e quel mio passato cosi'
complicato, disarmonico,
mostruoso. [...] La cosa piu'
terribile e insieme la piu' dolce
nella mia situazione sta nel fatto
che io sento di comprenderla,
mentre lei non mi comprenderà
mai. Ma non mi comprende non
perchè stia piu' in basso di me, al
contrario : essa non deve
comprendermi. Lei è felice, è
diritta, calma e padrona di sè
come la natura stessa, e invece
io, essere debole e deforme,
vorrei che lei capisse la mia
mostruosità e i miei tormenti."
(L.N. Tolstoj " I cosacchi")
COLLEZIONE PRIVATA
OFELIA: personaggio del grande drammaturgo, interpretato come vittima ingenua e stupita dei tormenti, delle idecisioni, della "follia" di Amleto. Il riferimento al libro di Tolstoj sottolinea il difficile e tormentato rapporto tra una vita semplice, pura, ingenua e i crucci del filosofo o più generalmente di colui che non accontenta e cerca. I tratti del viso sono quelli di Audrey Hepburn per sottolineare l'aspetto giocoso e fresco del personaggio.
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